Sono passati 6 anni dall'uscita dei primi siti mobile, nel frattempo il mondo è cambiato e il nostro rapporto con gli strumenti digitali anche. E' ormai da quasi un anno che Google ha inaugurato il nuovo algoritmo che penalizza i siti che non sono mobile friendly. Oggi, in media spendiamo più tempo sui nostri smartphone e i rivenditori vendono la maggior parte dei loro prodotti o servizi dai siti mobile. Si è parlato molto dei sistemi mobile in questi anni, ma come hanno cambiato l'esperienza dell'utente e come possiamo imparare dagli errori del passato per migliorare la customer experience? Dai primi siti mobile i passi fatti verso l'ottimizzazione della user experience sono tanti: ad iniziare dal desing, fino alla semplificazione della navigazione rispetto ai siti desktop. Oggi gli utenti riescono a navigare e a concludere un processo d'acquisto grazie a siti più snelli, schede prodotto essenziali e processi di registrazioni semplificati e adattati ad uno schermo di piccole dimensioni. Che le esperienze da mobile siano migliorate tantissimo in questi anni è un dato di fatto. Oggi si è raggiunta una vera sintonia tra funzionalità ed esperienza. L'homepage più efficace è quella dotata di un desing accattivante, ma che è allo stesso tempo pratica per permettere di raggiugere le schede prodotto in meno di 3 click. Anche la keyword search è diventata estremamente accurata: la funzione di ricerca per cellulare mixa quello che offre il sito principale con quello da mobile. Quando si progetta un sito mobile è fondamentale anche lo studio della navigazione che deve essere essenziale, per permettere di esplorare il sito in piena libertà e sicurezza, senza la necessità di usare la ricerca. Il processo di registrazione è stato completamente capovolto, a partire dal momento della richiesta: oggi un utente si registra solo dopo aver completato un acquisto e per salvare i suoi dati nel caso volesse fare più velocemente gli acquisti futuri. I processi di registrazione sono stati a lungo un grosso problema per i siti mobili. I form troppo lunghi e complicati da compilare da uno schermo così piccoli erano uno dei maggiori fattori di abbandono. In sintesi, si tratta di coccolare i clienti mobile durante tutti gli step di navigazione, investendo soprattutto nel design responsive. E' evidente ormai che i consumatori si aspettino sempre di più una grande esperienza mobile che unisca l'ispirazione e l'usabilità. Quello che è importante ricordare, tuttavia, è che nessuna delle caratteristiche evidenziate qui come apprezzate dagli utenti, richiedono una grande quantità di input tecnico. Al contrario, si tratta di piccoli dettagli e raffinatezze che sono state sviluppate nel corso degli anni per rendere l'esperienza mobile più facile e più piacevole possibile. La battaglia tra cellulare e responsive design continuerà con l'evolversi della tecnologia, mentre la personalizzazione del web potrà alterare di nuovo il comportamento dei clienti. Una cosa rimane costante però:la necessità di ascoltare continuamente gli utenti, misurare le esperienze e sviluppare punti di contatto al fine di soddisfare i potenziali clienti.
Mobile commerce: cosa abbiamo imparato dopo sei anni?
